
Io ero la bambina che trascorreva intere giornate in giardino a impastare torte di fango e mescolare pentolini di zuppa di sassi e pigne.
Da grande mi è venuto naturale cambiare cucina e ingredienti, per il resto non è mutato nulla: cucino, cucino e cucino!
Non esagero se dico che senza un mestolo e un grembiule, non sono più io.
Ho assecondato il mio animo curioso e sempre alla ricerca di nuove sfide, laureandomi in sociologia e lavorando in azienda diversi anni per mettere in pratica le mie competenze accademiche.
Non ho però resistito a lungo lontana dai fornelli.
Ho conseguito il diploma professionale di pasticceria nel 2011 e ho aperto il mio laboratorio di pasticceria creativa Sucré, nel 2012. Si è trattato di una dolcissima avventura (in tutti i sensi!) che mi ha resa consapevole e preparata in tutte quelle dinamiche gestionali di un’attività del settore food che spesso attrae appassionati non professionisti che si ritrovano ad essere impreparati senza una formazione specifica.
E proprio di questa complessa esperienza ho fatto tesoro nell’attività di consulenza di organizzazione aziendale a piccole e medie realtà del settore alimentare che si avvalgono del mio lavoro.
Anche il mio privato non è slegato dalle mie passioni per il cibo, la buona cucina, la bella tavola, la cura del dettaglio, gli oggetti di seconda mano che trovano una nuova vita, l’accoglienza generosa e la convivialità in generale.
Ho realizzato il sogno di poter vivere con mio marito Nevio e i miei due bambini Tobia e Rocco in una casa in campagna. Ho curato l’arredo e la selezione degli oggetti che mi circondano rendendo il mio ambiente abitativo un progetto di comfort da condividere con chi vorrà farne parte.
Ci sarà sempre un infuso profumato, una torta da credenza, un mazzo di fiori freschi, una storia da
raccontare e una ricetta da provare insieme.